Migliori Cuffie da Gaming 2024

1. Compatibilità con le Piattaforme di Gioco

Quando si deve acquistare le cuffie da gaming, il primo aspetto in assoluto da considerare è la compatibilità con le varie piattaforme di gioco. Maggiore è la flessibilità offerta e più alta sarà la versatilità d’uso.

Per compatibilità si intende il poter utilizzare le cuffie sia per giocare su un computer(PC o MAC) sia per giocare su una console (Playstation, Xbox, ecc.). Inoltre, una buona cuffia da gaming dovrebbe garantire un’adeguata resa sonora anche per l’ascolto di musica o per la visione di film, oltre ad avere un buon microfono per l’utilizzo delle chat vocali nei giochi stessi o tramite software appositi come ad esempio Skype, TeamSpeak, Discord, Google Hangout, ecc.

I dispositivi più prestazionali poi, sono in grado di supportare anche diverse fonti audio simultaneamente: grazie alla presenza di un adattatore di missaggio wireless USB, possono processare due segnali audio come, per esempio, una chiamata telefonica mentre si sta giocando.

Infine, se siete possessori di una console da gioco come PS4 o Xbox One ad esempio, il nostro consiglio è di scegliere delle cuffie da gaming specifiche per quella console, in modo da avere piena compatibilità e supporto da parte del produttore.

Vi diciamo questo perché molte cuffie da gaming in commercio sono multi-piattaforma, quindi possono essere utilizzate su qualsiasi dispositivo di gioco, sfruttando il classico jack audio da 3,5 mm, ma tenete da conto che molto probabilmente non poterete usufruire di eventuali effetti surround della cuffia, specialmente se si tratta di cuffie per PC compatibili con console come PS4 e Xbox One.

2. Con Filo o Wireless?

Procedendo per importanza, il secondo aspetto da valutare è relativo al tipo di connessione. In base a questo fattore le cuffie da gaming possono essere suddivise in due categorie: con filo o senza fili (wireless).

A. Cuffie Gaming con Filo

La connessione con cavo può avvenire tramite il classico spinotto jack (normalmente da 3.5 mm ma si possono trovare anche di misure maggiori) o con presa USB. Considerate che una cuffia da gaming con filo è generalmente più economica di una cuffia wireless, quindi se avete un budget molto ristretto, sotto i 50 euro per intenderci, noi vi consigliamo senz’altro l’acquisto di una cuffia gaming con cavo. Alcuni modelli, possono garantire una resa sonora accettabile anche a basso costo, mentre lo stesso non si può dire per le cuffie gaming wireless, che richiedono invece una certa qualità nella componentistica interna, specialmente quella riguardante la trasmissione del segnale audio.

Un aspetto molto importante poi, è la possibilità di poter staccare il cavo, opzione solitamente non prevista per i modelli entry level. Questo vantaggio permette, ad esempio, di poterlo sostituire con uno di maggior lunghezza o qualità superiore.

La scelta tra jack e USB infine, dipende dalla tipologie di cuffie. Mentre il primo sistema equipaggia modelli senza scheda audio, il secondo è tipico delle cuffie con processore di segnale integrato, ma questo aspetto lo approfondiremo più avanti nel paragrafo “scheda audio integrata o non?“.

B. Cuffie Gaming Wireless

Le cuffie da gaming wireless, sono senza dubbio tra le più ricercate in questi ultimi anni, proprio perché non avere l’impedimento del cavo, è garanzia di massima libertà di movimento, che però si paga in termini di prezzo: una cuffia gaming senza fili infatti è decisamente più costosa di una cuffia gaming cablata.

Quando si sceglie un paio di cuffie wireless, sia nell’ambito del gaming che non, è sempre necessario verificare nella scheda tecnica, la portata del segnale o distanza massima di trasmissione, che per un buon prodotto si aggira almeno sui 20 / 25 metri (alcuni modelli arrivano anche a 100 metri di distanza) se si parla di tecnologia a radiofrequenza (RF), altrimenti circa 10 metri se si parla di tecnologia bluetooth. Tale aspetto ha importanza se le cuffie vengono utilizzate anche per altre necessità come l’ascolto di musica: per le sole sessioni di gioco invece, la copertura del segnale passa in secondo piano, visto che l’utilizzatore sarà a breve distanza dal computer o dalla console.

Tenete presente che nel mondo delle cuffie da gaming wireless, la tecnologia più utilizzata nella trasmissione del segnale è quella RF a 2,4 GHz, proprio perché quella bluetooth soffre ancora del problema legato alla latenza audio, ovvero è presente ancora un piccolo ritardo nella trasmissione del segnale, quindi tra l’invio di quest’ultimo dalla trasmittente alla ricevente presente nelle cuffie, quindi non è ancora una tecnologia ottimale per il gaming o per vedere film in TV.

Come scegliere una cuffia da gaming in base alla connettività? Mediamente un giocatore tende a preferire la versione wireless esclusivamente per la maggiore libertà di movimento. Alla fine dipende molto dalle proprie esigenze e dal budget che si è disposti a spendere per una cuffia da gaming.

3. Comfort di Utilizzo

Altro aspetto fondamentale da prendere in seria considerazione per scegliere le cuffie da gaming migliori per le nostre necessità, riguarda il comfort, specialmente se siete dei gamers accaniti che si troveranno ad indossare le cuffie da gaming per diverse ore consecutive. Gli aspetti principali che determinano il grado di comfort di una cuffia da gaming e non, riguardano il peso, la regolazione dell’archetto e soprattutto la morbidezza e la qualità dei materiali impiegati per l’imbottitura dell’archetto e dei padiglioni.

A. Peso

Il peso è senza dubbio determinante nella comodità di una cuffia. Pochi grammi possono fare una grande differenza quando si devono indossare le cuffie per parecchie ore consecutivamente. Un modello over-ear ha dimensioni più ingombrati e anche un peso maggiore.

Da non dimenticare poi la presenza del microfono e di altri componenti elettronici che contribuiscono ad appesantire la struttura. Un modello prestazionale dovrebbe avere un peso inferiore ai 300 g circa, non a caso le cuffie gaming top di gamma hanno un peso che si avvicina anche ai 240 / 250 g.

B. Archetto e Imbottiture

La struttura di una cuffia è composta essenzialmente da un archetto che unisce i due padiglioni. La qualità di questi due elementi incide in maniera significativa sulla comodità d’utilizzo durante le sessioni di gioco. L’archetto deve essere leggero e avere un minimo di imbottitura per assicurare un confortevole contatto con la testa; anche il sistema di regolazione è importante per poter posizionare le cuffie secondo le dimensioni della propria testa, aumentandone oltretutto la stabilità.

Quindi, una cuffia da gaming sufficientemente confortevole, deve permettere al giocatore di selezionare un’adeguata lunghezza dell’archetto, di avere una giusta pressione dei padiglioni sulle orecchie e di posizionare in modo corretto il microfono.

4. Padiglione On-Ear o Over-Ear?

Per quanto concerne le dimensioni dei padiglioni, il discorso è più ampio in quanto in commercio troviamo due diverse soluzioni: On-Ear (sovraurali) e Over-Ear(circumaurali).

La differenza sostanziale tra le due tipologie è che le cuffie on-ear hanno un padiglione che si appoggia sull’orecchio mentre il padiglione di una cuffia over-ear, lo ricopre interamente. La soluzione di gran lunga preferita dai gamer è senza dubbio quella circumaurale che offre notevoli vantaggi. Avere l’orecchio completamente avvolto assicura il massimo isolamento acustico con l’ambiente esterno, questo permette anche di poter alzare il volume senza costituire elemento di disturbo. Gli unici svantaggi sono un peso leggermente superiore rispetto ad un modello on-ear e un maggior surriscaldamento delle orecchie.

A questo punto però, nel mondo del gaming, è opportuno fare distinzione tra cuffie a dinamica chiusa e cuffie a dinamica aperta, che vedremo meglio nel successivo paragrafo.

5. Padiglione Chiuso o Aperto?

Che tipo di suono vi piace? Naturale o con basse frequenze enfatizzate? Avete bisogno di maggiore isolamento acustico o avete l’esigenza di non isolarvi completamente dal mondo esterno?

Per soddisfare queste specifiche esigenze, dovete tenere presente un fattore importante della cuffia, ovvero la dinamica che può essere aperta, chiusa o semi-aperta. Dato che stiamo parlando di cuffie da gaming, ci soffermeremo solo su quelle con padiglione chiuso e aperto.

A. Cuffie a Dinamica Chiusa

Le cuffie a dinamica chiusa sono quelle maggiormente diffuse nel campo del gaming. Si chiamano così perché dispongono di un padiglione completamente chiuso e che grazie all’imbottitura presente all’interno della cuffia, permettono di avere un isolamento acustico passivo molto efficacie (anche se questo dipende dalle cuffie), sia per quanto riguarda i suoni provenienti dall’esterno, sia per i suoni provenienti dalla cuffia stessa.

La dinamica chiusa è probabilmente quella più utilizzata, nella maggior parte dei settori audio ma soprattutto nel gaming, proprio perché offre un tipo di sound con un livello di immersione nel gioco più elevato rispetto ad una cuffia a dinamica aperta. Questo fa si che le cuffie a dinamica chiusa, siano quelle più apprezzate nella sfera del gaming.

Bisogna tuttavia considerare che questa tipologia di cuffie, non offre una grande traspirabilità, quindi dopo alcune ore di utilizzo, provocano un certo surriscaldamento delle orecchie e sudorazione (ma anche questo è un fattore piuttosto soggettivo).

B. Cuffie a Dinamica Aperta

Per quanto riguarda invece le cuffie a dinamica aperta, noi le consigliamo soprattutto ai puristi del suono, quindi a tutti quei gamers che non possono rinunciare ad un suono naturale ed equilibrato, senza alcuna enfatizzazione sulle basse e alte frequenze e con una immagine sonora più ampia, rinunciando tuttavia all’isolamento acustico e di conseguenza ad una migliore immersività nei giochi.

Solitamente le cuffie a dinamica aperta, vengono utilizzate in ambiti professionali, quindi in studi di registrazione per sessioni di missaggio audio di brani musicali o più semplicemente come monitoring per l’ascolto in regia di incisioni soprattutto strumentali, ma questo è a discrezione del fonico e della sua professionalità. Nell’ambiente del gaming quindi, le cuffie aperte e semi-aperte sono molto meno diffuse e utilizzate rispetto alle cuffie con dinamica chiusa, è comunque questione di gusti. Noi vi abbiamo spiegato le differenze principali, la scelta spetta a voi.

6. Qualità Audio: le caratteristiche tecniche

Una cuffia per gaming deve essere leggera e comoda ma anche assicurare una buona resa sonora. Questo aspetto è determinante per poter godere pienamente di tutti gli effetti che rendono una sessione di gioco particolarmente reale e coinvolgente. I fattori da considerare sono i driver, l’impedenza, la risposta in frequenza e la sensibilità, vediamoli insieme di cosa si tratta.

A. Dimensione del Driver (mm)

Driver è il termine in inglese per indicare l’altoparlante presente all’interno di ogni padiglione. Le cuffie da gaming solitamente hanno un unico driver su ogni lato, con dimensioni che possono variare anche di molto.

Il diametro del driver, solitamente può oscillare tra i 25 e 50 mm con una qualità sonora che normalmente migliora al crescere della misura (anche se non è sempre così). In particolare, sono le basse frequenze ad essere più sensibili alle dimensioni. Un cuffia gaming di buon livello, di solito è equipaggiata con altoparlanti da almeno 40 mm.

B. Impedenza (Ohm)

È un dato tecnico che indica quanta resistenza incontra il segnale elettrico prima delle sua conversione in onda sonora. La regola di base è: a maggiore impedenza corrisponde una minore distorsione. Importante è tenere presente che per impedenze troppo alte ci sarà da pagare il prezzo di livelli di volume più bassi.

È necessario scegliere una cuffia da gaming che offra un giusto compromesso tra impedenza, distorsione e massimo volume di riproduzione. Osservando i dati tecnici di una cuffia per audiofili, questo aspetto è sempre ben evidenziato, lo stesso non lo si può dire per i prodotti destinati al gaming dove è spesso omesso.

C. Risposta in Frequenza (Hz)

La risposta in frequenza invece, rappresenta il range di frequenze che la cuffia è in grado di riprodurre. Considerando che l’orecchio umano è in grado di percepire suoni con uno spettro di frequenza compreso tra 20 Hz e 20 Khz, assicuratevi che la cuffia da gaming da voi scelta, abbia una risposta in frequenza di almeno 20 – 20.000 Hz. Chiaramente questo è il valore standard, ma più si sale di livello (e di prezzo) e maggiore sarà l’ampiezza della gamma di frequenze che la cuffia da gaming sarà in grado di riprodurre, come ad esempio 10 Hz – 40.000 Hz.

D. Sensibilità (dB)

Un altro dato tecnico utile per valutare le prestazioni è la sensibilità: rappresenta il volume massimo di uscita del suono espresso in decibel (dB). I valori più alti si ottengono con i modelli over-ear a dinamica chiusa, in grado di raggiungere anche i 100 dB e oltre.

7. Scheda Audio: integrata o non?

Abbiamo visto come una cuffia da gaming debba avere determinate caratteristiche tecniche per offrire una buona resa sonora. Ci sono però altri aspetti che condizionano le prestazioni sonore di un gioco come la presenza di una scheda audio integrata e la modalità surround. La presenza di questo componente elettronico permette di gestire il segnale senza dover dipendere dalla sorgente. Rappresenta una soluzione consigliabile in tutti quei casi in cui, il dispositivo utilizzato per giocare, presenta un comparto audio con prestazioni inadeguate.

Una cuffia da gaming senza scheda audio, normalmente ha un cavo con spinotto jack; sono i tipici prodotti da utilizzare su PC dotati già di schede audio efficienti in grado di garantire delle buone performance.

Viceversa una cuffia da gioco con processore audio integrato è dotata di connessione USB oppure wireless. L’utilizzo di questa tipologia è auspicabile quando la scheda audio del PC o della console di gioco è di scarsa qualità; in questo modo si potrà disattivare quella del dispositivo e processare il segnale solo con la scheda integrata nelle cuffie, incrementando notevolmente la resa sonora.

Per una scelta saggia è necessario conoscere perfettamente la dotazione hardware del proprio dispositivo di gioco, per evitare di acquistare un prodotto costoso ma poco sfruttabile.

8. Audio Surround: virtuale o reale?

Cuffie gaming entry level offrono solo una riproduzione stereo dell’audio, mentre salendo di livello si può godere anche dell’effetto surround. Per ottenere questa tridimensionalità sonora si utilizzano numerosi canali audio fino ad arrivare ai sistemi più prestazionali a 7.1 canali (il numero indica la quantità di altoparlanti utilizzati). In un paio di cuffie è facile intuire come sia difficile inserire fisicamente 7 driver. L’ostacolo è stato aggirato via software sfruttando specifici algoritmi in grado di creare un effetto surround virtuale. Gli speaker rimangono due ma la percezione sonora è tipica dei sistemi Dolby surround, in cui il suono proviene da tutte le direzioni.

I risultati finali variano molto da modello a modello e in alcuni casi vale decisamente l’esborso richiesto per godere di questa funzionalità. Esistono cuffie da gaming per PC come le Logitech che utilizzano software avanzati in grado di creare effetti surround virtuali molto efficaci, mentre altre cuffie utilizzano una propria scheda audio integrata in cui l’effetto viene reso compatibile anche per le console.

È bene precisare comunque che alcune cuffie da gaming top di gamma, offrono un sistema surround reale, quindi in ogni padiglione sono presenti più driver fisici in grado di offrire un’esperienza sonora tridimensionale decisamente all’avanguardia, ma il prezzo sale di molto.

9. Microfono: quali caratteristiche deve avere?

Un discorso a parte merita questo componente che, in una cuffia da gaming, riveste un ruolo di grande importanza. Dal punto di vista hardware, un buon microfono deve avere una struttura flessibile per permettere un posizionamento ottimale davanti alla bocca. Altra caratteristica importante è la possibilità di poterlo staccare nel caso non venga utilizzato oppure per un’eventuale sostituzione.

Una cuffia gaming di qualità deve avere poi un microfono dotato di sistema noise cancelling per limitare o eliminare i rumori di sottofondo che disturberebbero la trasmissione audio.

Sulla scheda tecnica è possibile verificare altri importanti dati come:

• Unidirezionalità: indica la massima risposta quando la fonte sonora è di fronte al microfono, mentre cala sensibilmente quando è posta attorno al microfono stesso. Un modello unidirezionale permette di limitare al minimo i rumori di fondo.
• Risposta in frequenza: indica il range di frequenze a cui è sensibile il microfono. Considerando che la voce umana ha una frequenza compresa tra 100 e 2000 Hz, è importante che il microfono copra tale intervallo.

10. Funzioni Principali ed Extra

Terminiamo infine la nostra guida su come scegliere una cuffia gaming, riportando le varie funzioni che normalmente troviamo in una cuffia da gioco e le funzioni cosiddette “extra”, ovvero quelle di cui si può fare anche a meno in fase di scelta.

– Regolazione volume: permette di regolare il volume con un comando posizionato sul cavo;

– Microfono on/off: attiva e disattiva il microfono;

– Dolby Surround on/off: inserisce o disinserisce l’effetto surround;

– Wireless on/off: è presente solo nei modelli che permettono il doppio funzionamento con o senza cavo;

– Equalizzatore: alcuni modelli offrono la possibilità di personalizzare l’audio in base al tipo di gioco e di salvare le impostazioni;

– Regolazione illuminazione (funzione extra): alcune cuffie sono dotate di luci led inserite nei padiglioni; si può gestire il livello di luminosità, la tonalità dei colori e decidere per un funzionamento fisso, ad intermittenza oppure escludere l’illuminazione.