iRobot Roomba E5 | ✓Recensione

1. Accessori in Dotazione

Il nuovo Roomba E5, messo in commercio dall’azienda iRobot, nasce per sostituire i vecchi modelli delle linee 600 e 700 e si mette in diretta competizione con i dispositivi della serie 800. Vediamo quali sono le differenze e le novità introdotte a partire dal contenuto della confezione.

Aprendo la scatola troviamo, oltre al robot aspirapolvere, la base di ricarica che mantiene inalterate dimensioni e caratteristiche, un filtro di ricambio e una barriera Dual Mode Virtual Wall con incluse la due batterie stilo AA. Quest’ultimo particolare è un componente tipico dei robot aspirapavimenti progettati dall’azienda statunitense e permette di delimitare una zona circolare di 1,2 metri di diametro oppure impedire all’apparecchio l’accesso ad una determinata stanza.

La dotazione di accessori di questo Roomba E5 è sicuramente soddisfacente ed è la stessa presente nel Roomba 691. Rispetto ai prodotti top di gamma della serie 900, mancano solamente un ulteriore Virtual Wall e una spazzola laterale di ricambio. Quest’ultimo componente di scorta è l’unica vera mancanza per rendere gli accessori di questo Roomba E5 veramente completi.

2. Tecnologia di Navigazione e Sensori

Se la dotazione di componenti presenti nella confezione ha riservato ben poche sorprese, anche il sistema di navigazione poco è cambiato rispetto alle serie 600,700 e 800. Si tratta del solito metodo semi-casuale che utilizza la ormai rodata tecnologia iAdapt. Rispetto ai modelli 900, equipaggiati con videocamera per mappare le stanze, questo robot sfrutta la sua intelligenza artificiale per riadattarsi all’ambiente domestico; un’operazione eseguita con un’elevata frequenza di ben 67 volte al secondo per cercare di ottenere la massima copertura superficiale.

Rispetto ad una navigazione con mappatura tipica dei robot sia con videocamera che sensori laser a torretta, la probabilità che alcune zone del pavimento vengano tralasciate aumenta. Tuttavia, analizzando le molte recensioni degli utenti, sembra essere un sistema funzionale e in grado di assicurare apprezzabili risultati e con un buon livello di precisione.

È opportuno sottolineare come in caso d’interruzione delle pulizie, ad esempio per effettuare la ricarica, alla ripresa delle operazioni il robot non partirà dall’ultimo punto ma ricomincerà dall’inizio. Ciò comporta che per ambienti di ampia metratura, questa non rappresenta di certo la soluzione più pratica e funzionale.

Roomba E5 è equipaggiato con una serie di sensori che gli permettono di riconoscere gli ostacoli, evitarli o avvicinarsi appoggiandosi delicatamente con il paracolpi anteriore. L’apparecchio non mostra alcun tentennamento, nemmeno nell’affrontare spazi vuoti, scale e dislivelli, grazie ai sensori di vuoto di cui è dotato.

Sul Roomba E5 è stato mantenuto anche il sensore acustico che, sfruttando la tecnologia Dirt Detect, riesce a quantificare lo sporco presente sulla superficie e modulare di conseguenza la potenza aspirante.

3. Autonomia della Batteria e Ricarica

È giunto il momento di affrontare un discorso particolarmente importante per i robot aspirapolvere, ovvero l’autonomia. L’iRobot Roomba E5 fa un deciso passo in avanti per fornire all’utilizzatore un apparecchio in grado di pulire un maggior numero di metri quadri con una solo carica.

Rispetto ai canonici 60 minuti di tutti i robot della linea 600 e 800, si riesce a raggiungere un massimo di 90 minuti d’autonomia, il che consente la pulizia di appartamenti fino a 80/90 metri quadri circa, con un’unica sessione di lavoro. Un valore che comunque è da considerarsi teorico alla luce delle numerose variabili che possono incidere sulla durata totale.

Il merito di queste performance è dovuto alla presenza di una batteria agli ioni di litio con capacità di 3300 mAh e dimensioni leggermente più abbondanti. Anche se siamo lontani dai 120 minuti garantiti da un Roomba 981, le prestazioni si avvicinano più a quelle di un Roomba 960.

Una volta che il robot ha esaurito tutta l’energia a disposizione, come consuetudine torna automaticamente alla sua base per riportare la batteria al 100% della carica, impiegando un tempo massimo pari a circa 180 minuti.

4. Sistema di Filtraggio Aria

Per quanto concerne il sistema di filtraggio e di raccolta della polvere, la vera novità rispetto alla serie 600 e 700 è il cassetto di raccolta che è stato completamente ridisegnato. I tecnici della iRobot hanno voluto adottare una soluzione del tutto simile a quella presente nei Roomba della serie 800 e 900, visto i buoni risultati conseguiti.

Il contenitore in plastica arriva ad una capacità di 0,6 litri pari a quella dei modelli top di gamma ed è facilmente estraibile grazie al classico meccanismo di blocco/sblocco a leva. Il motore è stato poi spostato ed integrato direttamente nel corpo del robot, consentendo il vantaggio di poter estrarre comodamente il contenitore raccogli-polvere per poterlo lavare e pulire più a fondo dagli eventuali residui di sporco accumulati negli angoli.

Nella parte posteriore del serbatoio è alloggiato il filtro High Efficiency, realizzato con una trama più fitta per permettere di catturare, con maggior efficacia, le particelle più sottili come polline, acari e allergeni vari.

5. Potenza di Aspirazione e Rumorosità

Il vero salto di qualità del Roomba E5, rispetto ai modelli Roomba serie 600, riguarda la potenza d’aspirazione. Il metodo adottato dai robot aspirapavimenti di casa iRobot, è sicuramente uno dei migliori sul mercato, ma in questo caso è stato ulteriormente migliorato per avvicinare le prestazioni degli apparecchi top di gamma della serie 900.

Il sistema è il super collaudato AeroForce che esegue la pulizia in tre fasi distinte. L’incremento della potenza massima, prendendo come riferimento la serie 600, è 5 volte superiore. Come sempre è la spazzola laterale rotante che svolge la funzione di raccogliere la polvere, raggiungendo angoli e parti laterali. Lo sporco è successivamente convogliato nella zona centrale dove sono stati inseriti due rulli (esattamente come per i modelli 800 e 900) che ruotando in senso contrario, sollevano e aspirano tutti i detriti con estrema efficacia.

Inoltre, la mancanza di rulli dotati di setole ma con superficie in gomma siliconica, permette di ridurre notevolmente la manutenzione non avendo il problema di districare peli e capelli. Anche su questo iRobot Roomba E5, il motore dotato di tecnologia Power Lifting non è più integrato nel cassetto ma separato, per consentire un facile svuotamento e un rapido lavaggio sotto acqua corrente.

Per quanto riguarda l’aspetto della rumorosità, il Roomba E5 viene promosso a pieni voti grazie ad una massima emissione sonora che si attesta attorno ai 60 dB.

6. Funzioni Extra e Connettività

Il nuovo Roomba E5 è stato equipaggiato con un modulo per la connessione Wi-Fi, in modo da potersi collegare alla rete domestica e offrire agli utenti la possibilità di sfruttare l’app iRobot Home. Tuttavia, è bene sottolineare che l’apparecchio può funzionare anche semplicemente pigiando il grosso pulsante con la scritta Clean presente al centro della scocca. In questo caso, inizierà una pulizia in modalità automatica ritornando alla base una volta terminata la sessione di lavoro o per la necessità di caricare la batteria.

Per la massima personalizzazione, l’app è indispensabile e consente di programmare il robot in base alla proprie esigenze. L’utilizzo è molto intuitivo potendo impostare con precisione giorni e orari in cui avviare il dispositivo.

Inoltre, come per i moderni elettrodomestici smart, anche questo Roomba e5 è compatibile con i sistemi di assistenza vocale Amazon Alexa e Google Assistant: con delle semplici frasi infatti, sarà possibile far partire il robot, metterlo in pausa oppure farlo rientrare alla base in qualsiasi momento.

Infine, sempre tramite smartphone, possiamo controllare da remoto lo stato di avanzamento delle pulizie, verificare eventuali malfunzionamenti o interrompere la sessione. Tuttavia, la mancanza di un sistema vero e proprio di mappatura, non ci permette di avere un dettaglio preciso dell’area coperta dal robot e di sapere con esattezza la presenza di zone tralasciate e non pulite.