Miglior Materasso 2024

1. Quando Acquistare un Materasso Nuovo?

Prima di acquistare un materasso, è necessario effettuare una serie di valutazioni per evitare di comprare un prodotto errato. La sostituzione va effettuata soprattutto quando il materasso è in uso da circa dieci anni e la sua usura è in fase avanzata.

Inoltre, quando si iniziano ad avvertire dolori alla schiena e al collo, potrebbe essere un campanello d’allarme. A tutto ciò bisogna aggiungere anche il fattore igienico, dato che ogni notte molti frammenti di pelle si depositano sul materasso.

2. Tipi di Materasso

Prima capire come scegliere un materasso giusto per le nostre esigenze, è bene conoscere prima le varie tipologie in commercio. In questo ambito, i materassi si differenziano soprattutto per la loro composizione interna e i vari modelli vengono classificati proprio in base a tali parametri.

Vediamo insieme quali sono le principali tipologie di materasso oggi in commercio e quali sono quelle più richieste dai consumatori.

A. Materasso in Lattice

Fino ad alcuni anni fa, i materassi in lattice raccoglievano la maggior parte dei consensi. L’acquisto di tali modelli può risultare molto utile perché essi sono fortemente igienici ed impediscono a batteri e ad acari della polvere di insinuarsi al loro interno, con grandi benefici per chi li adopera.

I materassi in lattice risultano freschi durante la stagione estiva e caldi durante l’inverno, garantendo un buon comfort durante le ore di riposo. Sono inoltre traspiranti e resistenti all’umidità.

La scelta di questa tipologia di materasso è ideale per chi tende a muoversi molto durante il sonno notturno, anche grazie alla rigidità e alla flessibilità del materasso. Ovviamente, chi è allergico al lattice, deve evitare assolutamente un acquisto di questo tipo.

B. Materasso a Molle (Classiche o Insacchettate)

I materassi a molle rappresentano senz’altro la tipologia di materasso più diffuso nelle nostre case, soprattutto per la sua economicità. Come si evince dalla loro denominazione, essi sono costituiti da una serie di file di molle, rigide ed elastiche al tempo stesso. Chi soffre di problemi alla schiena comunque, non dovrebbe optare per un materasso di questo tipo.

Solitamente tra i materassi a molle, troviamo quelli con molle multi-zona che si caratterizzano per l’inserimento di molle in zone a varia portanza e quelli a molle insacchettate che garantiscono un sostegno più efficace.

È bene precisare comunque, che la maggior parte dei materassi a molle insacchettate oggi in commercio, presentano delle zone realizzate in memory foam, questo per consentire un buon sostegno al materasso, garantendo allo stesso tempo un’adeguata adattabilità alle forme del corpo.

C. Materasso in Memory Foam

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una rapida diffusione dei materassi in Memory Foam. Si tratta di un materiale che sostiene al meglio la colonna vertebrale grazie ad un alto grado di flessibilità.

Uno dei suoi punti di forza è rappresentato proprio dalla capacità di adattarsi alle forma del corpo, anche se tale processo richiede un po’ di tempo e non è così immediato. Questo tipo di materasso sta riscontrando un notevole successo grazie anche al suo basso costo di vendita e alla sua durabilità nel tempo.

I materassi in memory sono inoltre leggeri e facili da trasportare, anche se la loro portanza media risulta piuttosto limitata.

Come abbiamo precedentemente scritto, i materassi realizzati in memory foam hanno la particolarità di adattarsi alla forma del corpo e questo “adattamento” è dovuto proprio al memory foam, ovvero una sorta di schiuma artificiale che riesce a deformarsi nel momento in cui viene esercitata una pressione, anche leggera, per poi tornare alla forma originale nel momento in cui la pressione esercitata terminerà.

Tuttavia, i materassi in memory foam, tendono ad essere più morbidi in presenza di calore, mentre nei periodi invernali, c’è il rischio che il materasso possa risultare meno morbido del solito per via della schiuma contenuta all’interno che risulta più densa. La maggior parte dei materassi in memory foam comunque, presentano due lati, uno specifico per la stagione invernale, l’altro specifico per la stagione estiva, in modo da garantire sempre il massimo comfort durante le ore di riposo.

D. Materasso Gonfiabile

Esistono poi I materassi gonfiabili che sono da utilizzare soltanto in maniera sporadica e sono consigliati magari a chi necessita di un ulteriore posto letto nella propria abitazione, da offrire ad eventuali ospiti o per chi ama il campeggio. Il loro punto di forza riguarda la possibilità di sgonfiarli tramite l’apposita valvola e di occupare poco spazio.

In commercio si trovano molti modelli, molti dei quali dispongono di una pompa elettrica per il gonfiaggio / sgonfiaggio in pochi minuti e di una sacca in cui riporli una volta sgonfi. Alcuni presentano anche una discreta tecnologia di comfort e un tessuto di rivestimento abbastanza resistente e anti-foratura.

E. Materasso ad Acqua

Al contrario di quanto si possa pensare, un materasso ad acqua rappresenta una soluzione molto valida per chi è in cerca di comfort durante le ore di riposo.

Ma come funziona un materasso ad acqua? È sufficientemente rigido o si sprofonda al suo interno?

Solitamente un materasso ad acqua è composto da uno strato superficiale che può essere in tessuto o in schiuma espansa, sotto il quale si trova la camera ad acqua. Normalmente i materassi ad acqua dispongono di alcuni sistemi di protezione e sicurezza per evitare eventuali perdite d’acqua e ridurre al minimo i rischi di foratura.

Una volta che ci si sdraia su un materasso di questo tipo, l’acqua al suo interno si assesta per poi stabilizzarsi in relazione al nostro peso corporeo e forma. A differenza di un materasso in memory foam che prende la forma del corpo in base alla pressione esercitata e al calore del nostro corpo, quello ad acqua prende la forma del corpo solo in base ai punti di pressione esercitata dal nostro corpo. Risulta tuttavia un materasso estremamente ergonomico e ideale per prevenire le piaghe da decubito.

Un altro vantaggio che riguarda i materassi ad acqua è il fatto di essere anallergici, proprio grazie alla camera ad acqua contenuta al loro interno e all’assenza della lastra interna molto sensibile all’umidità.

Tuttavia anche i materassi ad acqua non sono esenti da difetti, primo tra tutti il peso. Un materasso matrimoniale ad acqua ad esempio, può arrivare a pesare anche 400 Kg e in molti casi supera comunque i 300 Kg di peso. Questo comporta non pochi problemi anche nella semplice sostituzione delle lenzuola.

Un altro grande svantaggio per questi tipi di materassi riguarda la manutenzione. Infatti i materassi ad acqua necessitano della decontaminazione dell’acqua, da fare almeno una volta ogni anno, specialmente per evitare la formazione di eventuali alghe al proprio interno.

Infine, come ultimo svantaggio, ci siamo riservati il prezzo. È bene si, un materasso ad acqua matrimoniale è decisamente costoso, può arrivare anche costare tranquillamente sopra i 1000 euro. Va anche detto che alcuni modelli all’avanguardia, dispongono di un sistema di riscaldamento per aumentarne il comfort durante i periodi invernali e questo non è certo un optional economico.

3. Dimensioni e Altezza del Materasso

Il primo elemento da tenere d’occhio quando si sceglie di acquistare un materasso riguarda le sue misure. Un modello classico può avere una lunghezza pari a circa 2 metri, con una larghezza compresa tra gli 80/90 e i 100/110 centimetri per ogni piazza. Da una scelta del genere può dipendere anche l’entità del lenzuolo, che dovrebbe essere fatto su misura di chi intende comprarlo.

Massima attenzione va prestata anche all’altezza del materasso, che dovrebbe essere compresa tra i 23 e i 30 centimetri. Un prodotto troppo sottile potrebbe provocare dolori cervicali e muscolari, mentre un materasso più alto non comporterebbe alcun problema di sorta.

Infine, non bisogna dimenticare il peso corporeo. Un materasso più rigido è preferibile per i soggetti più robusti, mentre i materassi più morbidi sono più indicati per le persone più snelle.

4. Rete e Rivestimento Esterno

Un buon materasso deve essere necessariamente accompagnato da una rete per materassi di qualità, che va scelta con tutta la dovuta precisione. Un qualsiasi supporto non è adatto ad ogni genere di materasso, quindi va tenuta d’occhio la compatibilità tra i due elementi.

Di solito ad un materasso sottile dovrebbe essere associato una rete rigida, ma non si tratta di una scienza esatta. Inoltre orientatevi su una rete a doghe che è sicuramente la più indicata per la salute della colonna vertebrale.

Diverso è il discorso relativo ai rivestimenti esterni, essenziali per il loro contatto diretto con la pelle. Un prodotto di questo tipo gioca un ruolo fondamentale per il comfort di chi lo utilizza e deve avere un elevato indice di traspirabilità. È preferibile affidarsi ad un rivestimento sfoderabile, che può essere inserito e rimosso in qualsiasi momento.

Inoltre, un buon rivestimento del materasso dovrebbe essere realizzato con materiali anallergici, così da garantire un adeguato comfort e benessere all’utente finale.

5. Livelli di Rigidità di un Materasso (H1, H2, H3 ecc.)

La rigidità di un materasso rappresenta uno degli aspetti più importanti da valutare prima di acquistarne uno. Scegliere un materasso con il giusto livello di rigidità, ci permetterà di mantenere la colonna vertebrale allineata nel modo corretto, favorendo il nostro comfort e relax durante le ore di sonno e al risveglio.

Il materasso non deve essere né troppo duro, né troppo morbido, quindi bisogna individuare il giusto compromesso di rigidità specifico per le nostre esigenze. Ma come si fa a capire qual è il livello di rigidità più adatto alle nostre esigenze?

I materassi di solito vengono classificati in 5 livelli di rigidità, secondo una scala che va da H1 (il più morbido) ad H5 (il più rigido). Vediamo quindi nel dettaglio i livelli di rigidità di un materasso e comprendere meglio come sono suddivisi in base al peso corporeo.

• Livello H1 → si tratta del livello di rigidità minimo, adatti a persone che arrivano a pesare fino a 60 Kg circa. Sono di solito materassi rari e spesso vanno richiesti su misura.
• Livello H2 → questo livello di rigidità è probabilmente il più diffuso ed è consigliato per persone con peso corporeo compreso tra i 60 e gli 80 Kg circa. Sono molto consigliati anche per chi dorme su un fianco.
• Livello H3 → il livello H3 rappresenta un buon grado di rigidità, è abbastanza comune ed è consigliato di solito per persone con un peso corporeo che va oltre gli 80 Kg, fino ad un massimo di circa 110 Kg di peso. Sono consigliati anche coloro che amano dormire a pancia sotto.
• Livello H4 → i materassi appartenenti a questo livello, sono piuttosto rigidi, sono particolarmente stabili e possono sopportare fino a 140 Kg di peso. Si tratta dunque di materassi adatti per persone in sovrappeso.
• Livello H5 → il livello H5, così come il livello H1, è piuttosto raro perché rappresenta un livello estremo. I materassi di livello H5, sono particolarmente rigidi e sono adatti solo a persone in forte sovrappeso, dai 140 Kg in su.

Ricordate comunque che provare un materasso di persona è la scelta migliore, anche perché ci sono diversi fattori che determinano la comodità di un materasso e la scala di rigidità da sola, non è sufficiente a stabilire il livello di comfort di un materasso.

6. Cosa significa “Dispositivo Medico di Classe1”?

Nel caso in cui, il materasso che andrete a scegliere, presenti la dicitura “dispositivo medico di classe 1“, allora significa che potrete detrarre la spesa del materasso dalla vostra dichiarazione dei redditi, per circa il 19%.

Oltre alla fattura di acquisto, vi occorrerà anche la prescrizione medica, in modo tale che l’acquisto venga detratto dalle tasse IRPEF (ma solo per il 19%) come spesa sanitaria, come previsto quindi dalla Direttiva CEE 93/42 (abbreviata in DDM 93/42).

7. Zone Differenziate: cosa sono e a che servono?

Avrete certamente letto più volte nelle schede tecniche di alcuni materassi, la dicitura “zone differenziate o zone a portanza differenziata” con il relativo numero 5, 7, 9, 11, 12 ecc.. Bene, ma cosa sono queste zone a portanza differenziata e a cosa servono nello specifico?

Negli ultimi anni, i materassi si sono evoluti al punto tale da essere composti da più zone di portanza, in modo da garantire il giusto sostegno ad ogni zona del nostro corpo, dalla testa ai piedi.

Un materasso composto invece da una sola zona di portanza, non è quindi il massimo a cui si può ambire nell’acquisto di un buon materasso, proprio perché risulterebbe o troppo morbido o troppo rigido, favorendo così la formazione di dolori alla schiena e al collo dovuta ad una posizione non corretta della colonna vertebrale. Proprio per risolvere questo tipo di problema, i migliori materassi in commercio vengono realizzati con almeno 7 “zone a portanza differenziata” in modo da garantire il giusto sostegno per ciascuna area del nostro corpo, a prescindere dalla posizione in cui dormiamo.

Cosa Significa Portanza Differenziata?
Significa essenzialmente che ogni zona del materasso è stata progetta per supportare un certo peso. Quindi, in un materasso con 7 zone di portanza differenziata ad esempio, avremo una zona che supporterà meglio testa e collo, una per le spalle, una zona lombare, una per il bacino, una per le ginocchia, una per i polpacci e infine una per i piedi. La differenza tra le varie portanze è comunque minima, tuttavia il nostro sonno ne beneficerà a tal punto da risvegliarci ben riposati e senza dolori alle vertebre cervicali e lombari.

Quante zone differenziate deve avere un buon materasso?
Come abbiamo già detto, 7 zone sono più che sufficienti. Ci sono comunque dei materassi che possono arrivare anche a 12 zone differenziate, garantendo un comfort e un relax veramente notevole.

Quindi, se dormite spesso in posizioni diverse, prima di acquistare un materasso nuovo, verificate che abbia almeno 7 zone a portanza differenziata.

8. Materassi Consigliati in base alla Posizione di Riposo

Se dormite in una o più posizioni in particolare, qui sotto troverete degli utili consigli per scegliere il materasso più adatto alla vostra posizione di riposo. Di solito la scelta si effettua tenendo conto della durezza del materasso.

A. Materasso Consigliato per chi Dorme a Pancia Sotto

Se siete abituati a dormire a pancia sotto, sarebbe più indicato l’utilizzo di un materasso rigido in modo tale da mantenere la colonna vertebrale in una posizione bilanciata, evitando così eventuali dolori di schiena, specialmente nella zona lombare.

A tal proposito, un materasso in lattice o in memory foam con un alto grado di rigidità, potrebbe fare al caso vostro.

B. Materasso Consigliato per chi Dorme Supino

Per chi è invece abituato a dormire in posizione supina, noi consigliamo l’utilizzo di un materasso in lattice o in memory foam anche a rigidità media, in modo da permettere un adeguato adattamento del materasso alla forma del corpo.

Dormire in posizione supina comunque, è senz’altro più salutare di altre posizioni, specialmente perché viene favorita la circolazione sanguigna.

C. Materasso Consigliato per chi Dorme su un Fianco

Se dormite spesso su un fianco, vi consigliamo di orientarvi su un materasso abbastanza morbido, altrimenti rischierete forti dolori al collo. A tal proposito, un materasso in memory foam con un basso livello di rigidità, potrebbe fare al caso vostro. Ricordate anche che se dormite spesso su un fianco, sarebbe opportuno utilizzare un cuscino abbastanza alto, così da mantenere la posizione del collo più bilanciata e in linea con il resto del corpo.

9. Materassi Consigliati in base ai Dolori Fisici

Adesso vi daremo dei consigli utili per scegliere il materasso ideale nel caso in cui soffriate di dolori alla schiena, alla cervicale, o avete comunque problemi fisici e dolori vari durante la notte. Ricordate comunque di consultare sempre il vostro medico prima di effettuare un eventuale acquisto, specialmente se soffrite di una patologia seria.

A. Materasso Consigliato per chi Soffre di Artrosi Cervicale

Se soffrite spesso di dolore alla cervicale, è importante mantenere la posizione del collo in linea con il corpo, esattamente come coloro che dormono su un fianco. È quindi importante optare per un materasso abbastanza ergonomico, che prenda la forma del corpo e che non sia troppo rigido. Anche in questo caso dunque, un materasso in memory potrebbe fare al caso vostro.

B. Materasso Consigliato per chi Soffre di Scoliosi

In linea di massima, un materasso con un grado di rigidità media dovrebbe essere l’ideale per chi soffre di scoliosi, tuttavia, sarebbe sempre opportuno consultare un medico che vi possa indicare il supporto migliore su cui dormire in base alla vostra specifica patologia. Come ben sappiamo, esistono diversi tipi di scoliosi e la questione è piuttosto soggettiva, anche perché la scelta di un materasso dipende anche molto dalla vostra costituzione fisica.

C. Materasso Consigliato per chi Soffre di Sciatica

Per chi soffre di sciatica invece, potrebbe essere opportuno scegliere un materasso in memory foam con un adeguato grado di rigidità. Ovviamente la rigidità non deve essere eccessiva, altrimenti rischiate di amplificare i dolori e diminuire il comfort generale durante le ore di riposo.

D. Materasso Consigliato per chi Soffre di Ernia del Disco

Solitamente per chi soffre di ernia del disco è consigliabile un materasso abbastanza rigido ma anche in questo caso la questione è abbastanza soggettiva. È importante che la colonna vertebrale si mantenga ben allineata, senza eccessive curvature. A tal proposito, sono molto indicati i materassi in lattice ma eventualmente, nel caso in cui stiate cercando qualcosa di più economico, potreste orientarvi su un materasso in memory che assicuri comunque una buona rigidità.

E. Materasso Consigliato per chi Soffre di Insonnia

Nel caso in cui soffriate di insonnia, le cause possono essere molteplici, per cui non è detto che cambiando materasso, il problema venga risolto. Noi vi consigliamo dunque di consultare un medico specializzato ed eventualmente cercare di capire quale possa essere eventualmente il materasso più indicato per voi, al fine di risolvere o quantomeno “attenuare” i disturbi che vi impediscono di riposare in modo sano.

10. Materassi Consigliati in base al proprio Peso ed Età

Vediamo ora come scegliere il giusto materasso in base al vostro peso corporeo. A tal proposito, nel caso in cui non l’aveste ancora fatto, vi consigliamo di leggere il paragrafo relativo alla durezza del materasso e quali fasce di peso corrispondono i gradi di rigidità di un materasso. In linea di massima, tenete presente che la regola generica è la seguente: più è alto il peso corporeo, maggiore dovrà essere la durezza del materasso che dovrete acquistare.
Di seguito troverete comunque i nostri consigli utili nel caso in cui aveste problemi di obesità o foste donne in stato di gravidanza.

A. Materasso Consigliato per chi è in Sovrappeso

Per tutti coloro che sono in sovrappeso o hanno comunque problemi di obesità, è sicuramente consigliato un materasso rigido e che regga in modo adeguato la pressione esercitata in tutti i suoi punti. A tal proposito è consigliato un materasso in memory foam rigido, in modo tale da garantire un adeguato supporto per il soggetto in sovrappeso ma allo stesso tempo una certa ergonomia del materasso, preservando il comfort della colonna vertebrale. Evitate dunque i materassi a molle.

B. Materasso Consigliato per Donne Incinte

Per una donna in stato di gravidanza, potrebbe essere consigliato un materasso di medio / bassa rigidità e che allo stesso tempo si adatti alle forme del corpo senza particolari problemi. Anche in questo caso dunque, un materasso in memory foam potrebbe rappresentare la scelta ideale. Da non disdegnare anche i materassi a molle insacchettate.

C. Materasso Consigliato per Bambini

Se avete intenzione di acquistare un materasso nuovo per i vostri bambini, la scelta migliore potrebbe essere quella relativa all’acquisto di un materasso morbido, in modo da garantire comunque un buon supporto e allo stesso tempo un’adeguata adattabilità del materasso alle forme del corpo del bambino. Comunque, a prescindere dal materiale interno, è importante che il materasso non sia eccessivamente rigido. Fate anche molta attenzione alla qualità dei tessuti con cui il materasso è rivestito, controllate quindi che i materiali impiegati siano anallergici.

D. Materasso Consigliato per Anziani

Nel caso di persone anziane, la scelta è abbastanza soggettiva. Dipende infatti dalla corporatura della persona. Se la persona anziana è in sovrappeso, meglio optare per un buon materasso di media rigidità che garantisca quindi un adeguato supporto, altrimenti è consigliabile optare per un materasso morbido.

Tenete comunque presente che la scelta di un materasso è decisamente soggettiva e i nostri consigli sono del tutto generici. Se avete delle particolari patologie, prima di acquistare un materasso, consultate un medico, altrimenti rischierete solamente di aggravare la vostra situazione.